Pensa Solidale è una piccola cooperativa sociale nata da donne e uomini di alcune parrocchie in provincia di Bologna.
L’attività principale su cui opera la cooperativa è il progetto “Dispense Solidali”: è un servizio di raccolta e selezione di eccedenze di cibo cotto o fresco (proveniente dalla distribuzione organizzata, mense, industrie alimentari e ristorazione) che viene porzionato e distribuito a famiglie in condizione di disagio sociale.
Questo permette di entrare in contatto con le famiglie e costruire relazioni ed organizzare attività, con l’obiettivo di ridurre l’isolamento ed agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, a rischio o in condizioni di emarginazione sociale e/o culturale.
Tutto nasce dal desiderio di alcuni cristiani di generare nuovi stili di vita…
Tutto nasce dal desiderio di alcuni cristiani di generare nuovi stili di vita…
Puntiamo a mettere al centro la relazione tra le persone, a valorizzare le capacità di ciascuno.
Fra le attività svolte, lo sforzo più ampio è stato rivolto ad accompagnare gli utenti nella ricerca di opportunità lavorative sia per l’aspetto di generazione di reddito che nell’aspetto anche più importante di occasione di riscatto e crescita di autostima.
Talvolta si è trattato di attività occasionali di servizi collegati a vario titolo a Dispense Solidali, in altri casi di attività lavorative vere e proprie presso aziende.
In alcuni casi l’attività è continuativa da diverso tempo, in altri le attività sono magari iniziate da poco e non ci sono garanzie di continuità, ma già il fatto che si siano rimessi in gioco in nel mondo del lavoro è un passo importante.
Infatti è solo con un atteggiamento di apertura al cambiamento che possono arrivare risultati positivi, e viceversa quando sono ormai consolidati sfiducia e diffidenza al cambiamento, i risultati sono inevitabilmente scarsi o nulli.
Il valore/risultato più importante espresso dal progetto Dispensa Solidale è comunque quello più difficilmente misurabile e valutabile, è quello che rappresenta l’obiettivo stesso del progetto: la (ri)costruzione di una relazione tra le persone/famiglie in difficoltà e le comunità in cui vivono.
Abbiamo sperimentato che l’attivazione di interazione tra vari soggetti potenzia l’efficacia dell’operato di ciascuno.
Innanzitutto l’inserimento nel progetto di nuovi utenti/famiglie nasce su indicazione dei Servizi Sociali dei Comuni che aderiscono al progetto, attualmente Sala Bolognese, Calderara di Reno e San Giovanni in Persiceto.
Inoltre Pensa Solidale, in accordo con la Caritas Diocesana, ha stabilito una relazione stretta con singole Caritas Locali e con altri soggetti che operano nel sociale. Questo ha generato un’efficacia economica e, soprattutto, una rete sociale che sta gradualmente crescendo.
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